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Sindrome premestruale: l’alibi delle donne fino alla menopausa. E poi?

La sindrome premestruale è quel periodo della durata di circa una settimana al mese col quale ogni donna deve fare i conti fino alla menopausa. 

Mal di testa, crampi al basso ventre, dolori alla schiena, dolori al seno, spossatezza, stanchezza,… Passino pure i crampi addominali e i dolori mammari, ma non sono mai riuscita a capire una cosa: perché dobbiamo avere mal di testa e mal di schiena? Cosa c’entrano la testa e la schiena con le ovaie? Eh? 

E ancora: fame, tanta fame! Voglia di dolce, specie di cioccolato, ma anche di salato, di piccante e di nuovo di dolce. E poi la nausea. E ci credo! Dopo che riesci a mangiare in un solo giorno il fabbisogno alimentare mensile di un intero villaggio africano, la nausea è il minimo che tu possa aspettarti. Non credi?

In questi giorni ti guardi allo specchio e ti vedi diversa. Direi “lievitata”. Ti tocca fare i conti con un gonfiore diffuso: pancia, tette, caviglie,… Ti diventano più grossi pure i lobi! E ti va tutto stretto: i jeans, la giacca del tailleur, anche la tuta che andrebbe larga persino al Gabibbo! Il reggiseno, poi, diventa un vero e proprio strumento di tortura: dopo un’intera giornata di lavoro, non vedi l’ora di arrivare a casa per toglierlo. Sei così impaziente da sganciartelo in ascensore!

I capelli fanno schifo, ti spuntano imbarazzanti “sfoghi” sul viso, le borse sotto gli occhi di uno zombie sono nulla a confronto con le tue! E poi diventiamo tutte irritabili, nervose, suscettibili, abbiamo sbalzi d’umore, piangiamo per un nonnulla. Siamo prede inconsapevoli dei nostri ormoni. Siamo forse da biasimare? Ci sentiamo uno schifo eppure continuiamo la nostra vita di tutti i giorni. Sindrome o non sindrome, dobbiamo alzarci dal letto anche se stiamo messe peggio di uno zerbino spelacchiato su cui non si legge più la scritta “Welcome”.  Gli uomini per molto meno (un raffreddore, qualche lineetta di febbre, una carie o un’unghietta incarnata) si mettono a letto e chiedono l’estrema unzione.

Tutto questo noi, povere donne, lo viviamo ogni mese per almeno trent’anni, fatti salvi i periodi di gravidanza. A pensarci bene… meglio nascere uomo!

Comunque, da sempre la sindrome premestruale è un gran bell’alibi per le donne. Un’intera settimana al mese in cui gli uomini sopportano tutte le angherie, i capricci, i malumori delle donne. Rettifico: un’intera settimana al mese in cui gli uomini sopportano molte più angherie, molti più capricci e molti più malumori di quanti non ne sopportino normalmente. Porelli!!! E poco importa che la donna sia un’amica, una collega, la propria compagna: l’uomo deve sopportare! 

In quei giorni, gli ormoni sono capaci di trasformare anche la più angelica delle creature nella versione cattiva di Harley Quinn. Nessun uomo può sperare di uscire vivo da una sindrome premestruale, se non assecondando la propria aguzzina. Parliamoci francamente: se nei giorni della sindrome premestruale noi povere donne siamo da comprendere, gli uomini sono da compatire! Nei giorni che precedono il ciclo, siamo capaci di rendere la loro vita un vero inferno. Non ci va mai bene niente! Scattiamo e diamo in escandescenze per sciocchezze; piangiamo anche mentre guardiamo il caro vecchio “intervallo con le pecorelle”; ci ingozziamo e guai a dirci che stiamo esagerando; non ci facciamo nemmeno sfiorare perché ci fa male tutto, pure l’ultimo dito del piede (e senza averlo sbattuto, nottetempo, contro uno spigolo). A confronto con noi, King Kong sembra un simpaticissimo e dolcissimo scimmiotto di pelouche.

Per fortuna per voi, miei cari uomini, la Natura vi viene incontro e, ad un certo punto, arriva la menopausa. Col suo arrivo dovrebbero risolversi molti dei vostri conflitti con le donne. Dovrebbero!!! In realtà non è affatto così. Con la menopausa c’è il rischio che le cose peggiorino. Mi spiace per voi! 

Anche dopo la menopausa, infatti, la solfa è sempre la stessa: chiediamo un parere, ma finiamo per fare di testa nostra; ci fate regali che non ci vanno a genio, anche se li avevamo chiesti un paio di giorni prima; prenotate ristoranti in cui si mangia carne proprio il giorno dopo la nostra svolta vegana; ci portate dolci il giorno in cui abbiamo iniziato la dieta. Ci riempite di complimenti, ma noi non crediamo a una parola. 

Se prima era colpa della sindrome premestruale, adesso è colpa della menopausa. Se prima era colpa degli ormoni, adesso è colpa dell’età. Ma voi ci amate anche così. vero? 

 

Sindrome premestruale

 

 

Florinda

Florinda

Nata a Bari e cresciuta nell'hinterland, zitella per scelta altrui, da sempre "personaggio" controcorrente, si spende affinché la Cultura diventi di moda più dei tatuaggi (lei ne ha 9... per ora!) e i giovani imparino che essere individualisti (con una puntina di egocentrismo) è decisamente più appagante del farsi inglobare in un unicum omologato fatto di rituali e convenzioni. Se un dio esiste, lei gli ha chiesto in dono un cervello funzionante rinunciando ad un bel décolleté!

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