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50 sfumature di… Capodanno 2020. Una personale riflessione. (Tra chi festeggia e chi…)

Il Capodanno è sicuramente una delle feste più sentite nel mondo. E non importa il giorno in cui si festeggia! Ciò che importa è il significato di questo giorno. Quasi tutti caricano questa giornata di bilanci e aspettative.

I bilanci sono per lo più negativi; temo che anche quello che ha vinto sessanta miliardi di euro al Superenalotto sia capace di lamentarsi: per la salute, per l’amore o per la vincita non troppo alta. Si sa: siamo incontentabili!

Per quanto concerne le aspettative, tutti, nessuno escluso, ne ha una sfilza! E, di solito, sono aspettative “copia e incolla”, cioè le stesse aspettative che avevamo l’anno prima o quello ancora prima o quello ancora prima di quello ancora prima,… insomma: aspettative che, forse, sarebbe saggio lasciar andare. D’altra parte, diceva mia nonna che le cose arrivano quando smetti di cercarle. Accipicchia! Dunque, per trovare lavoro dovrei smettere di cercarlo?

Fatta questa piccola riflessione semiseria, parliamo di cose realmente serie! Avete festeggiato? Avete esorcizzato la sfiga che vi perseguita? Dove avete festeggiato? Avete brindato? Con chi avete brindato? Contro chi avete brindato? (Non ditemi che, nel vostro brindisi siete stati tutti buoni. Non vi credo!!! Qualche anatema lo avrete pur lanciato, senza farvi sentire.)

Quante domande! E quante risposte a queste domande!!! Sì, perché le domande sono semplici, ma le risposte sono le più disparate e, talvolta, disperate.

Sicuramente, molti saranno stati a qualche veglione di San Silvestro. Dico “molti” perché, altrimenti, non si spiegherebbe come mai sale ricevimenti e ristoranti, ma persino trattorie e pub, fossero aperti e stracolmi.

Il veglione in sé ci sta. Quello che io, però, non concepisco è perché dover spendere tanti soldi per una sola serata. In media 150 euro per la cena cui si aggiungono le spese del coiffer , dell’estetista, della manicure e per l’outfit. Tutte le donne di corsa a comprare abiti da sera “sbrilluccicanti”. Meno male che, ormai, ci sono i negozi cinesi da cui andare. Risparmio garantito. E poi, loro mettono paillette e strass ovunque, pure sui pigiami!

Ora: sarò stupida io, ma non vedo la ragione di andare a comprare l’abito da sera lungo e pieno di fondi di pezzetti di vetro sfaccettati e colorati che vi fanno sembrare lampadari in stile rococò o, se siete più “morbide”, quelle sfere stroboscopiche tanto in voga nelle discoteche Anni ’70.  Le ricordate? E nemmeno vedo il bisogno di trucco e parrucco fatti da Diego Dalla Palma. Il Capodanno, di solito, si passa tra amici, non certo al cospetto di tutte le teste coronate di Gran Bretagna, Olanda e Spagna messe insieme. E gli amici ci conoscono bene: sanno chi c’è sotto le paillette, il cerone o la pettinatura cotonata.

Ok! Volete sentirvi principesse. Ma proprio a Capodanno? Ora ve la do la notizia: non esiste il proverbio “Principessa a Capdanno, principessa tutto l’anno”.

E gli uomini? Mica tutti si vestono come pinguini in salamoia! E fanno strabene!!! La maggior parte dei signori festaioli indossa un completo, magari quello della comunione del nipotino che, ormai, è alle superiori; tanti optano anche per un maglioncino, spesso nuovo, ma sicuramente sfruttabile, non solo nelle grandi occasioni. Solo che, così, ai veglioni, si vedono donne scintillanti e uomini che sembrano usciti di casa per andare a fare la passeggiata domenicale in un centro commerciale. È un cazzotto in un occhio, un po’ come abbinare il giallo con il rosa (che già di suo è un colore orribile!).

Sorvolo la critica sul menu (senza accento sulla u: è francese) che, con le sue portate banali e le quamtità risicate non giustifica mai i 150 euro. Per quella cifra dovrebbero servire almeno una tartina al caviale della migliore qualità, un’ostrica con dentro la perla e una fetta di panettone artigianale.

Comeeeeeeee? Dite che nei 150 euro è compresa anche l’animazione? Ma nemmeno se ci fosse la musica dal vivo di Mina, Celentano e Coldplay messi insieme, Gabry Ponte in consolle e l’animazione fosse targata Mamacita Club!!!

Adesso, miei cari Lettori, sono sicura che molti di Voi mi staranno mandando a quel paese. Tranquilli che non mi offendo! Queste, come sempre, sono le mie riflessioni che non è detto debbano piacere a tutti. Il mondo è bello perché è vario, no? Io dico solamente che preferisco risparmiare i miei pochi guadagni per comprare qualcosa di utile piuttosto che bruciare tanti soldi per una sola serata.

Detto ciò, Vi starete chiedendo come passi il Capodanno una persona come me.

Tranquilli! Festeggio anch’io. In modo diverso, sì, ma non certo meno bello o più sfigato. Io preferisco restare a casa a cenare con parenti e amici più cari, con il concerto di Capodanno trasmesso in tv a far da sottofondo al rumore di posate e stoviglie. Ho altri 364 giorni per uscire, divertirmi e andare a ballare. Quel giorno preferisco dedicarlo agli affetti veri e non c’è veglione che possa equiparare il piacere di fare gli auguri a chi amo guardandolo negli occhi e non inviandogli un messaggino allo scoccare della mezzanotte. Dopo, messi a letto i bambini e gli anziani, c’è tuttoil tempo per uscire, raggiungere gli amici e brindare (di nuovo) con loro. La notte, in fondo, è lunga abbastanza.

Occhio!!! Con questo non voglio dire che io sia migliore degli altri o che la mia scelta sia quella giusta. Ognuno agisce come meglio crede. Io sono una sentimentale… tutto qui!

Ora: poco importa dove, come e con chi abbiate passato lo scoccare della mezzanotte. Auguro a tutti, indistintamente, un 2020 su misura!

Florinda

Florinda

Nata a Bari e cresciuta nell'hinterland, zitella per scelta altrui, da sempre "personaggio" controcorrente, si spende affinché la Cultura diventi di moda più dei tatuaggi (lei ne ha 9... per ora!) e i giovani imparino che essere individualisti (con una puntina di egocentrismo) è decisamente più appagante del farsi inglobare in un unicum omologato fatto di rituali e convenzioni. Se un dio esiste, lei gli ha chiesto in dono un cervello funzionante rinunciando ad un bel décolleté!

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