C’è poco da fare: gli animali sono migliori di noi

Cari Lettori, il titolo di questo pezzo non è il frutto di un attimo di follia. Non sono impazzita… non ancora! Spero non vi siate offesi per questa mia frase, ma son sempre più convinta che per migliorarci dovremmo essere più animali e meno uomini.

Gli animali sono la parte migliore di noi, quella primordiale, più pura, quella più in equilibrio con la natura e le sue leggi, quella che noi abbiam perso.

Se essere un animale significa amare incondizionatamente, significa non saper odiare, non armarsi per fare le guerre, non inquinare, allora vorrei tanto rinascere animale. E vorrei rinascere in un mondo senza uomini che usino il denaro, che barattino un sentimento con un tornaconto, che non sappiano costruire armi diverse da quelle necessarie a procacciarsi il cibo.

Noi chiamiamo bestie gli animali, ma le vere bestie siamo noi!

Crediamo di essere migliori solamente perché siamo dotati di parola ed abbiamo saputo utilizzare il dito opponibile per costruire utensili? Perché ci siamo evoluti?

Ma che prezzo stiamo pagando in nome della nostra evoluzione?

È un prezzo molto alto: facciamo le guerre sante che sante non sono poiché nascondono interessi economici; ci armiamo per andare a caccia di esseri indifesi solo per divertirci o, peggio, per fare la guerra ai nostri simili; ci odiamo; inquiniamo in nome di uno sviluppo tecnologico che ci rende sempre più aridi ed isolati. Abbiamo perso l’empatia, non siamo più in armonia con la Terra ed abbiamo anche rotto i suoi equilibri.

Invece gli animali son stati più intelligenti di noi: hanno preferito restare animali ed hanno accettato le leggi della natura. Loro vivono senza arrovellarsi il cervello ed ammalarsi di stress come noi.

Gli unici animali stressati sono quelli che noi “esseri superiori” costringiamo alla cattività. Ed ho capito perché si chiama cattività: perché bisogna essere davvero cattivi per costringere un animale a passare la sua vita in una gabbia, sia essa di uno zoo o di un allevamento intensivo.

Ecco: per essere migliori dovremmo essere bestie, ma nel vero senso della parola.

Meditate gente, meditate.