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Capodanno 2017. I miei auguri… sempre a modo mio!

È arrivata la fine di quest’altro anno. Tra poche ore saremo tutti a festeggiare il Capodanno: chi a casa circondato dall’affetto di parenti e amici, chi in vacanza sulla neve o in bikini su idee-men-capodanno-cenone-2016-2017-ricette-bimby-e-cuko-per-antipasti-sfiziosi-primi-veloci-secondi-originali-e-dolciqualche spiaggia caraibica, chi al classico veglione di San Silvestro, chi di turno al lavoro e chi, purtroppo costretto lontano dai propri affetti, in un Paese straniero che gli ha dato una chance di vita migliore rispetto a quella offertagli in patria.

Tutti in queste ore riavvolgono il nastro del film del loro 2016 accarezzando i ricordi belli e cercando di esorcizzare quelli brutti e dolorosi. Anch’io lo faccio, ogni anno. E poi tutti a stilare la lista dei desideri e dei buoni propositi per l’anno nuovo: lavoro, soldi, vacanze da sogno, amore, salute,… In cima alla mia lista, come ogni anno, c’è la dieta! Ahahah!

Comunque, a quanto pare, a fine anno, si deve dire qualcosa.
Lo fa il Presidente della Repubblica nel suo discorso di Capodanno a reti unificate ed è la sagra della retorica e della presa per i fondelli.
Lo fa il Papa dalla sua finestra ed è la fiera del buonismo affettato “tanto al chilo”.
Lo fa il Premier ed è il siparietto delle favolette e delle promesse a cui, ormai, non crede più nessuno. Quest’anno sono proprio curiosa di sentire il nuovo Capo del Governo cosa avrà da dire… ma forse il discorso glielo scriverà qualche vecchia conoscenza (ci siamo capiti, vero?).

Sapete cosa vi dico? Che il discorso di Capodanno lo faccio anch’io e NON sarà il solito sproloquio da “copia e incolla”!

auguri-capodanno-e-fine-anno-2015-2016-frasi-disegni-immagini-simpatiche-divertenti-spiritose-per-email-sfondi-facebook-whatsappNon ho alcuna intenzione di augurare ai cattivi di diventar buoni perché, se non esistessero loro – i cattivi – i buoni non sarebbero “I BUONI”. Non voglio augurare ai bugiardi di diventar sinceri perché, se loro smettessero di dir fandonie, non ci sarebbe alcun gusto a cercare la verità. Non augurerò a nessuno un anno pieno di salute, ricchezza, amore, soddisfazioni, ricchi premi e cotillons… e bla…bla…bla!

Voglio solo augurare a tutti, indistintamente a tutti, di vivere ogni giorno intensamente perché è così che si deve vivere ogni momento, bello o brutto che sia. Ed è inutile augurare il meglio e solo il meglio, perché dove c’è il buono, inevitabilmente, c’è anche il brutto. In fondo, persino a Topolinia ci sono i cattivi! E se tutto fosse come in Paradiso non ci sarebbe gusto a vivere sulla Terra.

Io auguro ad ognuno, e non solo in occasione del Capodanno, di vivere e percorrere la propria strada scegliendo ogni passo, raccogliendo ciò che di buono troverà sul suo cammino ed affrontando ogni ostacolo con grinta e tenacia perché anche la più brutta delle tempeste, prima o poi, finisce.

Auguro a tutti molte lacrime di gioia perché ho scoperto che sono dolcissime. Quelle salate, ricacciatele indietro perché il dolore si può e si deve sconfiggere sempre.

Auguri a tutti voi per un 2017 che sia quanto più vicino ai vostri desideri. Infinita-mente auguri a chi mi leggerà fino in fondo, a chi si annoierà dopo il primo rigo, a chi mi vuol bene, a chi mi detesta, e… ma sì, anche a me!!!

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Florinda

Florinda

Nata a Bari e cresciuta nell'hinterland, zitella per scelta altrui, da sempre "personaggio" controcorrente, si spende affinché la Cultura diventi di moda più dei tatuaggi (lei ne ha 9... per ora!) e i giovani imparino che essere individualisti (con una puntina di egocentrismo) è decisamente più appagante del farsi inglobare in un unicum omologato fatto di rituali e convenzioni. Se un dio esiste, lei gli ha chiesto in dono un cervello funzionante rinunciando ad un bel décolleté!

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